In rete si trovano quasi tutte le informazioni utili per prendere una decisione o per conoscere meglio un argomento ma purtroppo buona parte di queste sono inesatte, parziali, di parte o semplicemente delle bufale.
Io ho alcuni criteri per capire se un sito o un blog sono attendibili e quanto mi posso fidare di quello che leggo, vediamo quali sono.
Tanto per iniziare diffido dei titoli roboanti come “tutto quello che dovete sapere e (i governi, le industrie o altro) non vogliono farvi sapere.” La prima domanda che mi pongo è: ma tu come lo sai? La seconda sorge spontanea, ma (governi, industrie o altro) perché non vogliono farmelo sapere? è veramente così importante per loro nascondermi qualcosa?
Di solito basta una lettura veloce all’articolo, alle frasi enfatizzate in maiuscolo, grassetto o sottolineate per dissuadermi dal continuare ed eventuali citazioni da professori, scienziati, esperti o altro dei quali non si trova traccia in internet (di solito richiamati con una dicitura generica tipo gli esperti dicono che) danno il colpo di grazia alla credibilità del blog.
Un altro criterio che seguo è un po’ più complicato ma estremamente pratico: se qualcuno mi dà dieci notizie su argomenti che non conosco sono portata a credergli anche se salvo verifica ma se anche solo una di queste per conoscenze personali si rivela falsa io rigetto in blocco anche tutte le altre in base al principio: se mi racconti delle balle su un argomento come faccio a fidarmi che anche il resto sia vero?
Terzo e ultimo, le informazioni devono essere logicamente attendibili, scientificamente corrette, non copiate pari pari da un altro sito e accuratamente datate e documentate. Gli articoli privi di data sono sintomo di una approssimazione inaccettabile da chi vuole dare informazione, un copia e incolla mi fa pensare che l’autore non dia importanza alla verifica di quello che scrive, un enunciato in contrasto con le leggi della fisica non dimostrato oltre ogni dubbio mi fa rimpiangere il tempo perso leggendo l’articolo e alla fine un po’ di senso critico e l’applicazione della logica possono dare il colpo di grazia alla credibilità di un autore.
Non tutto quello che si vede in rete è reale e in internet poco di quello che si legge è dimostrato e il fatto che una notizia o un blog sia seguito da migliaia di persone non ne garantisce l’affidabilità.