Ho un unicorno nel garage.

Naturalmente non sto parlando di una statuetta o di un disegno ma di un unicorno vero, uno di quegli animali ritenuti leggendari fatti a forma di cavallo con un unico corno ben piazzato sulla fronte.

Praticamente un incrocio fra un equino e un narvalo solo che il corno dei narvali è un dente mentre quello degli unicorni è proprio un corno e mi sembra improbabile una ibridazione fra queste due specie soprattutto perché mi hanno detto che i cavalli non riescono a trattenere il fiato a lungo.

OK i narvali sono cetacei e potrebbero anche lasciar fare a un cavallo ma gli unicorni sono animali terrestri e quindi dovrebbero essere parto di una cavalla e qui le cose diventerebbero troppo complicate e improbabili.

Scartiamo l’ibridazione.

Di solito le corna nel mondo animale vanno a coppie esattamente come le zampe, due, quattro, sei, otto o anche molte di più ma di solito le corna si fermano a due, anche i rinoceronti che se non fossero così grassi e irritabili potrebbero sembrare unicorni di corna ne hanno uno e mezzo.

Da qui la domanda, ma se gli unicorni hanno dato a mezzo al numero delle corna, la leggenda vuole che in origine gli unicorni maschi ne avessero due ma poi ne hanno ceduto uno alle femmine in virtù della par condicio fra i sessi (si dice che le femmine avessero minacciato di ricorrere alla partenogenesi ma sono voci infondate).

Riprovo, ma se gli unicorni hanno dato a mezzo al numero delle corna perché non hanno dato a mezzo anche al numero delle zampe?

Qualunque cosa dica il mio gatto averne solo due è questione di abitudine e non è poi così male, secondo una leggenda anche fra gli esseri umani i maschi ancestrali avevano le corna rimaste dopo la loro eliminazione dalle caratteristiche sessuali minori solo in alcuni capi di abbigliamento di popolazioni di varie epoche passate… anche di quella attuale se è per questo.

La prassi vuole che anche molti maschi anche se non fanno sfoggio di appendici cornee, di solito rubate a qualche specie animale, si possano trovare più o meno consapevolmente con appendici metaforiche più o meno ramificate… ma questa è un’altra storia. Almeno penso.

Dopo questa spiegazione, con qualche digressione lo ammetto, sulla natura degli unicorni torniamo al mio nel garage.

Ovviamente è una femmina, gli unicorni scelgono il loro umano in base al sesso (che domanda del cavolo! Certo che anche fra gli unicorni ci sono quelli arcobaleno con varie desinenze… che vi aspettavate?) e come capita a tutti gli unicorni il colore è variabile dal bianco al nero con tutte le sfumature intermedie dipendenti dall’indole dell’umana alla quale sono legati e all’umore del momento il che potrebbe far supporre che nella linea evolutiva degli unicorni ci sia stata qualche interazione con i camaleonti o, se vogliamo tornare ai narvali, con le seppie.

Ok, capita anche agli unicorni legati ai maschi ma è diverso.

Non mi soffermo sull’aspetto regale, sull’eleganza, sulle movenze gentili e su tutte le altre particolarità estetiche che la rendono un po’ il mio doppio similequino.

Mi sembrate perplessi e leggermente increduli…

Ma che cavolo! C’è gente che crede che terra sia piatta, c’è chi dice di parlare con gli extraterrestri, chi giura che c’è un complotto per dominare l’umanità e che la verità sia stata esposta in Matrix, che esistono differenze fra gli individui che dipendono da dove si nasce, dal sesso o dal colore della pelle (evito di proposito di citare affermazioni e bufale correlate con il virus Sars-cov-2) e voi non credete che io abbia un unicorno nel garage?

Il fatto di base è che gli unicorni si manifestano solo alle persone dotate di intelligenza e carisma sopra la media e se voi non ne vedete…

Ho un unicorno nel garage.ultima modifica: 2021-11-03T23:49:22+01:00da nightmarella
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