Due attributi che sono in contrasto fra di loro ma solo in apparenza, la guerra nell’accezione comune del termine è un’idiozia da tutti i punti di vista ma se estendiamo la definizione dandole il significato di contrapposizione allora la contraddizione cessa.
la guerra intesa come confrontarsi con un avversario, cercare di sopraffarlo a costo di sofferenze e ferite è stupido ma se cerchiamo di evitare queste cose allora la guerra è divertente.
Guerra sono le nostre conversazioni, gli scacchi, le discussioni animate ed ogni forma di contrapposizione nella quale il migliore prevale.
Una guerra che si rispetti ha sempre due vincitori perché entrambi si sono sforzati di dare il meglio di sé, si sono evoluti e migliorati e anche chi ha perso in realtà ha guadagnato qualcosa e domani potrà essere il vincitore.
E’ per questo che la guerra intesa come armi ed eserciti è stupida, il perdente perde tutto, casa, famiglia, affetti, il rispetto per sé stesso e forse anche la vita… non è idiozia questa?
Quella che intendo io va di pari passo con la Sapienza, non si distrugge un nemico che se ha imparato la lezione domani potrà essere tuo alleato se non maestro.
Dopo queste considerazioni torniamo a Minerva e alle altre dee dell’Olimpo.
Venere è un’ochetta bella, provocante, sensuale, ma niente di più, ci puoi passare una notte, una settimana o un anno ma quando la bellezza se ne va cosa resta? L’accondiscendenza di Venere è l’opposto della saggezza di Minerva, anche con questa ci puoi passare notti, settimane o anni dedicati all’eros ma negli intervalli quando i sensi incominciano a calmarsi avrai sempre una compagna con cui lottare e discutere, che ti metterà sempre alla prova ma farà in modo di fartela superare.
Per questo amo Minerva, non ha la bellezza seducente di Venere, non le forme procaci di Giunone, accompagnata da un gufo, vestita severamente con lancia e scudo sul quale è posata la testa di Medusa pronta a pietrificare i nemici, magari non letteralmente ma incantandoli con la propria aura, scommetto che fa più vittime con quest’ultimo sistema che con le armi che alla fine non sono altro che un vezzo.
S’è capito che dovessi scegliere sarei Minerva?